MORCIANO
Sono il Comune di Morciano di Leuca, una caratteristica realtà del lembo meridionale della penisola salentina. Nel mio territorio, ricco di storia e di bellezze naturali, rientrano la frazione di Barbarano del Capo e la marina di Torre Vado.
Diverse sono le origini che la tradizione offre per il mio nome tra cui il termine latino murex che rimanda al terreno di natura rocciosa e collinare sul quale sorgo. Le mie origini, come tutta l’area della provincia, sono molto antiche e risalgono alla preistoria in quanto l’intera zona è stata interessata da insediamenti umani sin dal periodo paleolitico.
Nell’età messapica e romana invece sul mio territorio sorgevano numerose fattorie e diverse ville rustiche romane che ricadevano nell’area di influenza dell’antico municipium di Vereto. Nelle età successive, come quella bizantina ho conosciuto una notevole fioritura economica grazie alla produzione di olio di oliva che lascia tutt’ora traccia nei frantoi ipogei scavati nella roccia che si trovano nel mio centro storico. In età angioina poi, nel XIV secolo fu eretto un imponente castello a difesa dei miei abitanti a causa delle frequenti minacce dei turchi che sbarcavano sulla costa. In età successive il mio feudo fu amministrato da diverse nobili famiglie che contribuirono a impreziosire le mie strade, a erigere palazzi e monumenti che tutt’ora testimoniano il lustro dei secoli passati.
Come si può intuire la mia anima racchiude le tradizioni, la storia e la cultura di tanti popoli diversi, di varie mentalità e di stili che donano caratteri del tutto particolari e riconoscibili ai miei vicoli che custodiscono opere artistiche e storiche di elevato valore come il già citato castello Valentini fatto erigere da Gualtiero VI di Brienne che rappresenta una fortezza imponente con alte mura merlate con un poderoso torrione circolare. Vicino ad esso sorge l’antica Chiesa Madre dedicata a San Giovanni Elemosiniere e la colonna con la statua dedicata al Santo Patrono. A pochi passi si trova poi Palazzo Strafella che custodisce antichi affreschi nella sala dell’ex Convento dei Carmelitani.
È tra queste bellezze che scorre serena la vita dei miei cittadini che si anima, così come le strade qui intorno, soprattutto nel periodo estivo quando si organizzano importanti eventi come la festa patronale di San Giovanni Elemosiniere e la Sagra De Li Diavulicchi. In questi momenti di convivialità è possibile godere dei sapori, dei suoni e dei colori della nostra tradizione. Un altro evento molto sentito dai miei abitanti è la fiera del primo maggio (Fiera di Santa Maria di Leuca del Belvedere) che si tiene ogni anno a Barbarano del Capo, una frazione tanto piccola quanto ricca di bellezze come l’antico complesso chiamato Leuca piccola che comprende la chiesetta di Santa Maria di Leuca del Belvedere e altre strutture che furono fatte costruire tra il 1685 e il 1709 per venire incontro ai fedeli in pellegrinaggio verso Leuca.
Lo scenario cambia completamente se ci si sposta verso la mia marina di Torre Vado, dove l’acqua cristallina del mar Ionio incontra caratteristici punti rocciosi. La vita della marina è allietata dal lungomare che nella bella stagione si popola di eventi, mercati e concerti, dalle sorgenti di acqua dolce e dal porto che ospita una torre d’avvistamento fatta costruire nel XVI secolo per difendere il territorio salentino dalle invasioni dei pirati saraceni.