Località Presicce
Presicce è una delle due località che compongono il comune fuso di Presicce-Acquarica ed è anche uno dei Borghi più Belli d’Italia. La cittadina del Basso Salento, si sviluppa nell’entroterra e vanta una storia ricca ed affascinante. Il termine “Presicce” potrebbe derivare dal latino praesidium. Il presidio era una struttura militare pensata e costruita in funzione anti-saracena con una valenza storica e sociale importantissima. Oggi il comune di Presicce è fuso con quello Acquarica del Capo. Acquarica significa “acqua ricca” perché in passato, questo territorio, era ricco di sorgenti.
Olio, pizzica e grano. Di bellezza e storie affascinanti
Spesso quando si descrivono le bellezze del territorio salentino ci si sofferma a quelle paesaggistiche legate al mare e alle campagne. Ma oltre agli scorci architettonici dell’entroterra, ai centri storici e alle bellezze nascoste dei borghi, la presenza di antichi frantoi. Due importanti eventi estivi che rispecchiano l’anima di Presicce Acquarica esistono realtà di pregio legate alla vocazione agricola dell’intera area Meridionale. L’area compresa tra Presicce Acquarica vanta vasti uliveti e una tradizione antichissima per la produzione dell’olio.
Un borgo da mille e una notte
Ci sarebbero tantissime bellezze da narrare per descrivere l’incantevole borgo di Presicce. I vicoli stretti e i gli antichi palazzi si alzano verso il cielo scoprendo brillantissimi scorci di cielo azzurrissimo. Il basolato lucido restituisce un senso di autenticità che pochi borghi conservano in modo così magistrale. Da poco le ricchezze artistiche e naturali di Presicce sono diventate tutt’uno con quelle di Acquarica dando vita ad una realtà ricchissima di opportunità dove è possibile ammirare vicoli dorati che custodiscono antichi monumenti ma anche campagne ricche di storia fino ad arrivare alle vicine marine di Torre Mozza o di Lido Marini che dispongono di spiagge immacolate e di acque cristalline. Le vecchie corti del Paese hanno un valore artistico e sociale di grande spessore e fanno da cornice un mosaico di chiese e palazzi signorili che impreziosiscono il centro storico. In piazza Villani dove si trova la chiesa Madre di Sant’Andrea, si erge la colonna votiva del santo Patrono, dono dei principi Bartilotti al Comune di presicce a inizio Settecento.
Il mondo sotterraneo dei Frantoi
Nel reticolo sotterraneo dei vicoli circostanti si nascondono numerosi frantoi, chiamati trappeti, scavati nella roccia tufacea o nella pietra calcarea semidura. La lunga storia frantoiana è strettamente legata alla terra, alla tradizionale coltivazione delle olive e alla produzione di pregiato olio. I frantoi sotterranei di Presicce situati in Piazza del Popolo, Vico Sant’Anna e Via Gramsci sono uno dei luoghi assolutamente da non perdere. I contadini, con l’aiuto dei monaci basiliani, scavarono questi spazi sotterranei durante l’XI e il XII secolo per riorganizzare i sopravvissuti dalle incursioni saracene. Una leggenda narra che, sotto la centrale piazza del Popolo, si nasconda una città sotto la città, dove fino agli inizi del Novecento si svolgeva la frenetica vita dei frantoiani. Una struttura caratteristica è anche la piccola chiesetta rurale dedicata alla Madonna di Loreto che è posta su un’altura della serra di Pozzomauro, alle sue spalle una cripta bizantina è stata trasformata in frantoio ipogeo. A Presicce, nel comune di Presicce Acquarica, in estate si svolge l’ormai famosa Festa “I colori dell’olio”.
Il Medioevo nelle pietre
La meraviglia di questi luoghi è racchiusa anche nelle masserie che impreziosiscono questa terra come la Masseria fortificata di Celsorizzo databile alla prima metà del XVI secolo e che all’interno della sua torre conserva una piccola cappella dedicata a San Nicola al XIII secolo; la Masseria cinquecentesca Colombo o anche la Masseria Baroni. Tra castelli medievali, palazzi feudatari, preziose chiese e ampie piazze scorre la vita dei cittadini che ogni anno ospitano migliaia di turisti da ogni parte del mondo. Attratti, inevitabilmente, da riti, sagre, concerti e feste di vocazione agreste.