Sono un terreno che fa parte del Comune di Gagliano del Capo e mi trovo tra splendide distese di campagne salentine e uno sconfinato Mare Adriatico. Qui imponenti distese di verdi ulivi si affacciano su scogliere suggestive che arginano un mare cristallino dando vita ad un panorama mozzafiato.
Il mio Comune però non è solo natura e mare, ha anche un cuore antico legato alle vicende dei popoli che vi abitarono e che lasciarono come traccia del loro passaggio in particolar modo nel centro storico dove si alternano piccole case e imponenti palazzi, fra cui il palazzo Daniele che è stato costruito durante l’unità d’Italia e che ha costituito la dimora di ben quattro generazioni; l’ultimo erede Francesco Petrucci lo ha trasformato in una casa d’arte che ha ospitato artisti di tutto il mondo. Sotto alla rete di abitazioni e antichi palazzi del borgo è nascosta inoltre una rete di frantoi ipogei, molti dei quali comunicanti: una città sotto la città che conserva il ricordo delle antiche tradizioni.
A pochi chilometri da me è possibile immergersi anche nelle splendide architetture religiose di Gagliano tra i quali spiccano la Cappella delle Grazie, la Cappella dei Santi Medici e la Chiesa di San Rocco risalente al XV secolo e poi elevata a Matrice che conserva la rifinitissima statua in legno di San Rocco ma anche tracce di riti molto antichi come il culto greco di San Nicola richiamato da una statua in bassorilievo del santo.
Grazie alla vicinanza di Gagliano del Capo con Santa Maria di Leuca, meraviglioso punto in cui l’Italia finisce e il Mar Ionio si incontra col Mar Adriatico, dal borgo del paese la vista spazia sulla vastità del mar Adriatico e sui suoi coloro vivi e intensi, mentre nelle giornate di bel tempo la vista può addirittura scorgere le coste della Grecia e dell’Albania.
Tra storia e campagna in Via Campore mi trovo io che sono un terreno di 2.560 mq circa che ospita un fabbricato di 20 mq circa e una cisterna. Qui si respira aria genuina e si vive a contatto con la natura.
L’atmosfera che qui regna è stata sapientemente rappresentata nelle tele di Vincenzo Ciardo uno degli artisti più illustri della mia terra.
Sono il terreno “Fiori di Campo” e mi trovo tra l’antico Comune di Gagliano e la splendida Marina di Novaglie.