Nella caratteristica cornice di Montesardo, una piccola ma interessante frazione facente parte del Comune di Alessano, mi trovo io che sono un terreno agricolo.
Intorno a me si trovano ampie distese di campagne e attestazione della tipica arte contadina come muretti a secco e pajare, qui si respira un’aria genuina che mi proietta in una realtà semplice. Basta percorrere pochissimi chilometri però per essere immersi nella parte più dinamica del mio paese, tra piazze, servizi e varie bellezze che lo caratterizzano. Montesardo rientra nel caratteristico Comune di Alessano, anch’esso ricco di edifici e luoghi da ammirare come la sua marina di Novaglie o il villaggio rupestre di Macurano.
La frazione in cui sorgo ha la particolarità di essere la terza località posta più in alto della provincia di Lecce dopo le Serra dei Cianci e Monte Sant’Eleuterio ed è caratterizzata dai suoi vicoli antichi che nel centro storico si rincorrono formando una rete ricca di bellezze e di testimonianze storiche. In questa rete si trovano alcune strutture molto interessanti come la chiesa madre, dedicata alla Presentazione di Maria al Tempio, che fu edificata nel 1727 e che sorge sul sito di un edificio preesistente, risalente al XVI-XVII secolo; la Chiesa di Santa Barbara risalente al XIII secolo e che era annessa al monastero femminile delle Clarisse o delle Benedettine, quasi del tutto distrutto e di cui rimangono tracce nei vicini ambienti adibiti nei secoli successivi ad usi agricoli e il Castello che è ubicato nella parte più elevata del centro antico del paese. La fortezza, di cui oggi sopravvivono i resti del nucleo principale, fu voluta secondo alcuni dai Caracciolo di Marano, da altri messo in relazione con la signoria dei Del Balzo-Orsini, fu costruita tra il XV e il XVI secolo.
In questa realtà così varia mi trovo io che sono un terreno agricolo di 24.000 mq circa che ospita un casolare suddiviso in tre vani. Ospito inoltre una caratteristica liama che rende lo scenario circostante ancora più suggestivo e interessante.
Sono il terreno “Podere” e sorgo nel verde di uno dei punti più elevati del basso Salento.