Tricase è un’attraente cittadina del basso Salento, situata a 50 km da Lecce. Il suo territorio si estende fino alle località marittime di Tricase Porto e Marina Serra e comprende le frazioni di Caprarica del Capo, Lucugnano, Depressa, Sant’Eufemia e Tutino.
Etimologicamente il nome Tricase deriva dal latino “inter casas”, che letteralmente si traduce “tra i casali”.
Si narra infatti che il paese è sorto dall’unione di tre casali differenti per far fronte agli attacchi dei Saraceni, andando così a costituire un unico centro abitativo che attualmente corrisponde alla graziosa parte storica del paese. Qui si manifesta imponente il Castello dei Principi Gallone, in nome della dinastia dei Gallone che nel 1588 si stanziò nella terra di Tricase divenendone la famiglia più ricca e importante.
Tricase vanta un particolare attivismo culturale in virtù delle sue rinomate bellezze artistiche (la Chiesa di San Domenico, la Chiesa di San Michele Arcangelo, la Chiesa di Matrice, l’Abbazia di Santa Maria del Mito, il palazzo Gallone, il Castello di Tutino e quello di Caprarica) che la rendono una cittadina particolarmente attraente e ricercata per l’organizzazione di eventi e manifestazioni.
In inverno, rinomato è il presepe vivente allestito per Natale sulla collina di Monte Orco, una delle più grandi del Sud Italia, che in tale occasione ricrea magicamente l’atmosfera della Città di Betlemme, andando a richiamare migliaia di visitatori.
La cittadina di Tricase fa parte del Consorzio intercomunale Capo S. M. di Leuca, aderente al club dei borghi autentici d’Italia.
Nelle località marine di Tricase il mare è l’unico protagonista e ogni cosa si muove al suo ritmo costate e vitale. Tricase Porto è un rione di 269 abitanti e sorge sul basso versante adriatico del Salento a 32 m sopra il livello del mare.
Essa è nota per le il mare cristallino e per la costa che essa offre ma non solo, tratto fondamentale della sua identità è il suo porto noto sin dal 1400, un’insenatura naturale con una profondità variabile da due a sette metri. Il posto è arricchito inoltre dalle numerose architetture che vi trovano dimora, fra quelle religiose è da ricordare la Chiesetta di San Nicola, protettore di Tricase Porto mentre fra quelle storiche la Torre del Sasso, perché situata su una grande e maestosa roccia. Essa è a 116 metri sul livello del mare e fu costruita per difendere Tricase e le contrade vicine dagli attacchi dei Turchi e dei Saraceni nel XVI secolo, come tutte le altre presenti sulla litoranea. Il litorale è prevalentemente basso e roccioso, ricco di grotte e piccole insenature sabbiose e libere. Alle calette naturali sono stati affiancati due porticcioli, uno antico e un secondo più moderno da cui partire per esplorare in barca la costa.
Inoltre sulla strada che dal centro storico di Tricase conduce alla marina di Tricase Porto c’è uno degli alberi più antichi d’Italia. È la Quercia Vallonea che, con i suoi 700 anni, è stata dichiarata monumento botanico.
Un’altra incantevole località marina è Marina Serra, una località balneare salentina molto piccola ma incredibilmente affascinante con i suoi colori cristallini, le acque limpide, le alte scogliere, i paesaggi selvaggi, i caratteristici fiordi e le insenature.
A rendere nota e amata Marina Serra è la sua favolosa piscina naturale, una delle più affascinanti del Mar Mediterraneo, delimitata dalle rocce della scogliera e lambita da acque pulite e cristalline.
A vegliare sulla marina è l’antica torre Palane che è facilmente visibile dalla costa ed è costruita con blocchi di arenaria, una roccia sedimentaria i cui granuli sono simili a quelli della sabbia. Torre Palane fa parte del sistema difensivo di torri costiere erette nel Salento nel XVI secolo per difendere l’ambita terra dalle depauperanti e barbariche invasioni dei popoli stranieri.
Tricase insieme alle sue marine dal 2006 rientra nel Parco Costa Otranto – Santa Maria di Leuca e Bosco di Tricase, istituito dalla Regione Puglia per salvaguardare la zona naturale orientale del Salento.