Giuliano di Lecce
Borgo incantevole con atmosfere uniche. Passeggiando per le viuzze è forte l’eco di un passato dal fascino nascosto. Stradine strette, dimore nobiliari e un grande castello nella piazza centrale. Un arco che introduce nel cuore del centro storico e un Menir monolitico che attrae per l’unicità. Giuliano di Lecce, insieme a Salignano, è una delle frazioni dell’entroterra del Comune di Castrignano del Capo.
Un castello che abbraccia la piazza
La presenza del Castello cinquecentesco contribuisce a rimarcare il forte legame che il luogo ha con la sua storia e con le nobili dinastie che, negli anni, si sono succedute. Il Castello venne edificato nei primi anni del XVI secolo nel cuore antico del paese ed è una delle poche fortezze salentine ad avere mantenuto l’originaria fisionomia intatta, almeno in gran parte. Un tempo questo luogo è stato cuore di eventi e rappresentazioni. Oggi caduto in disuso mostra il suo volto storico ai turisti ma non è visitabile.
Iscrizioni ed Epigrafi. La bellezza che non vi immaginavate di vedere
La premessa è che non tutti amano le stesse cose ma gli appassionati di arte, storia e cultura antica non possono non innamorarsi di Giuliano di Lecce che rappresenta una vera e propria punta di diamante nel Capo di Leuca per bellezza e intensità di contenuti. Le dimensioni geografiche, che ne determinano l’estensione, non devono ingannare perché questo sparuto paesino dell’estremo Sud è stracolmo di ricchezza. In via Regina Elena scolpita su pietra si legge una frase in latino.
“Virtus invidiam frangit
Labor fortunam conciliat
Humilitas fortiora vincit”
Che tradotto significa: “La virtù frantuma l’invidia. Il lavoro propizia la fortuna. L’umiltà supera prove piuttosto difficili”.
La saggezza scolpita nelle pietre ma non solo
Passeggiare per l’antico borgo della frazione di Giuliano significa, quindi, imbattersi in antiche iscrizioni ed epigrafi incise sui muri delle strade. Esse riportano antichi motti e perle di saggezza che riguardano gli argomenti più disparati che sono piccoli insegnamenti di vita che rendono una passeggiata tra questi vicoli assolutamente piacevole e interessante. Il piccolo borgo di Giuliano offre una quantità di tracce storiche di ogni epoca da lasciare sbalorditi: dai menhir alle cripte, alle chiese bizantine, castelli, frantoi ipogei ed ogni sorta di tesori storici. Tra questi, un’importanza rilevante riveste l’affascinante chiesa di San Pietro Apostolo, un monumento del X secolo.
Il pozzo e la Chiesa di San Pietro
La chiesa di San Pietro si distende per una lunghezza di di 10 metri e una larghezza di 4.70 metri. È formata da blocchi monolitici coi quali è stata costruita e che gli studiosi affermano provenire dall’antica e distrutta città messapica di Vereto. Dall’esterno si nota un blocco certamente reimpiegato. Evidente, nonostante il decorso dei millenni, la sagoma di un toro (sulla destra), ed una rosetta (sulla sinistra) che farebbero pensare ad un tempio pagano. All’esterno dell’edificio sono state ritrovate alcune tombe e il silos battesimale tipico della liturgia bizantina. La costruzione di questa chiesa, secondo la tradizione, è collegata al passaggio dell’apostolo Pietro, che sarebbe sbarcato in Salento proprio qui vicino, presso Leuca, nel suo viaggio che lo avrebbe portato a Roma. Sempre fuori, poco distante dall’ingresso dell’edificio, il pozzo dedicato al primo apostolo che secondo leggende e narrazioni antiche sembrerebbe essere passato proprio da qui.